DOMENICA 13 APRILE 2025, in occasione della penultima partita di campionato, presso il Campo Sportivo Stefano Acotto, avrà luogo, da parte dei delegati Regionali della

Federazione Italiana Gioco Calcio, Lega Nazionale Dilettanti,

la premiazione della nostra Prima Squadra,

già vincitrice  del Campionato di Prima Categoria con due settimane di anticipo.

 

I festeggiamenti inizieranno alle ore 13,30 con una manifestazione della Scuola Calcio La Vischese,

a cui farà seguito la Premiazione. 

Alle ore 15 avrà luogo la partita di campionato A.S.D. LA VISCHESE – U.S.D. VALDILANA BIOGLIESE

VI ASPETTIAMO NUMEROSI PER FAR FESTA INSIEME A NOI!

Al termine della partita Rinfresco offerto dall’ASD LA VISCHESE a tutti gli intervenuti

ESPANDI L’IMMAGINE

Da 57 anni LA PRIMA SQUADRA LA VISCHESE attendeva il passaggio in PROMOZIONE,

finalmente questo sogno è diventato realtà e con due settimane di anticipo rispetto alla fine del Campionato!

Complimenti ai nostri ragazzi,  che hanno lottato con coraggio e determinazione per raggiungere questo importante traguardo, al Mister Marco Girelli e a tutto lo staff Tecnico e Dirigenziale e al Consiglio Direttivo, per averci creduto! 

Grazie ai nostri sponsor che ci sotengono! 

Il lavoro di squadra premia sempre

e noi siamo pronti a proseguire il nostro progetto di rendere grande questa Società! 

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Vuoi prenderti cura di te stesso?

In questo mondo frenetico, in cui abbiamo sempre fretta, fermarsi e dedicare un piccolo spazio di tempo a se stessi, non è un capriccio ma una necessità, per il proprio benessere fisico e psichico. Una ginnastica dolce che aiuti a rendere elastico il nostro fisico, a liberare la mente e a rilassarci é quello che ci vuole. 

Perche lo Yoga?

La parola yoga deriva dalla radice sanscrita “Yuj” che significa Unione. Lo yoga infatti é quell’insieme di pratiche che, attraverso movimenti dolci del corpo e respirazione, portano l’individuo a unire le sue tre dimensioni: fisica, mentale ed energetica. 

Chi può praticare lo Yoga?

Tutti possono praticarlo: giovani e meno giovani, donne e uomini, persone in salute e non in salute. 

Cosa posso aspettarmi come risultato? 

Lo Yoga ha come obiettivo principale la ricerca della  piena consapevolezza di Sè, per poter vivere una vita più equilibrata e più consona alle proprie esigenze. Aiuta ad affrontare gli stati di  stress, rabbia e frustrazione. Se sarai costante e seguirai il corso con attenzione e impegno ti sentirai più rilassato/a ed avvertirai una maggiore elasticità nei movimenti e un maggior equilibrio. 

Allora cosa aspetti a prenderti cura ti te stesso?

Vieni a provare 

 

 

 

 

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VENITE A GIOCARE CON NOI!

Comune di Vische, ASD La Vischese e Scuola Primaria di Vische invitano tutti coloro che hanno voglia di giocare 

DOVE?

A Vische, in Piazza della Chiesa

LA VISCHESE E I GIOCHI DI UNA VOLTA

 

Perché una ASD che si occupa principalmente di calcio propone i giochi di una volta?

Perché anche il calcio è un gioco dalle origini antiche. Il gioco del calcio come lo intendiamo ora fu codificato in Inghilterra per la prima volta nel 1800, ma le testimonianze di giochi con la palla sono molto più antiche.

Ma che origini ha il gioco?

Le origini del gioco praticamente coincidono con la comparsa dell’uomo sulla Terra. Se osservate con attenzione i reperti conservati nei musei delle antichità delle nostre città, comprese le scene raffigurate sugli antichi affreschi e mosaici, potrete notare come gran parte degli strumenti di gioco siano molto simili a quelli attuali.

Anche migliaia di anni fa, in Egitto, in Grecia, a Roma e in tutto il resto del mondo antico i nostri antenati si divertivano, come noi, con palle, palline, cordicelle, trottole, birilli, carretti, bambole e soldatini.

A cosa serve il gioco?

Il gioco è un’attività fondamentale per tutti gli esseri viventi. Non solo gli umani giocano, ma anche gli altri animali, perché attraverso il gioco si rafforzano e si affinano, in maniera piacevole, tutte le potenzialità del corpo e della mente. Il gioco, inoltre, facilita la condivisione delle esperienze e la relazione, nel rispetto reciproco

Perché è importante ricordare i giochi di una volta?

Si potrebbe rispondere “per non dimenticare la nostra storia”, sicuramente questa è una delle motivazioni. Ma in un mondo sempre più dominato dal virtuale e dall’intelligenza artificiale è altrettanto importante non dimenticare e/o riscoprire il piacere della socializzazione, della relazione con gli altri. Giocare in compagnia è molto più divertente.

E’ vero che giochi costosi ed educativi sono più utili per sviluppare creatività, intelligenza e capacità di risolvere i problemi?

Il livello di creatività che un gioco può sviluppare non dipende dal suo valore commerciale: anzi, quelli di fattura più semplice, magari con materiali riciclati, sono in genere i più stimolanti, perché consentono di inventarsi innumerevoli variabili.

E allora?

Bambini e ragazzi chiedete ai vostri nonni, zii, genitori di insegnarvi i giochi che loro facevano alla vostra età, e voi nonni, zii e genitori, non privatevi del piacere di giocare con i vostri nipoti/figli.

“L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare”

(George Bernard Shaw, commediografo irlandese)

Questa nuova stagione 2024-25, iniziata a settembre con l’open day, ha visto crescere la nostra scuola calcio, e siamo molto orgogliosi dell’impegno dei nostri allievi. Ma le sfide non finiscono mai e stiamo già pensando ad organizzare la prossima stagione

Vuoi vedere il video dell’Open day? Allora clicca sul link sottostante 

Vorresti provare a giocare a calcio, anche se non l’hai mai fatto? Giochi a calcio ma vporresti provare un’esperienza diversa?

Non ti preoccupare: da noi la porta è sempre aperta e puoi venire a provare a giocare durante i nostri allenamenti. Conoscersi di persona è sempre la scelta migliore. Ti aspettiamo!

Dove?

presso il Campo sportivo Stefano Acotto di Vische

Quando?

Dipende da quando sei nato. Controlla a quale categoria appartieni per conoscere i giorni di allenamento in cui potrai provare a giocare con i tuoi coetanei, puoi anche stampare la nostra locandina,  per condividerla con i tuoi amici, al seguente link

PICCOLI AMICI (2020-2019-2018): martedì e giovedì dalle h 18 alle h 19,30

PRIMI CALCI (2017-2016): lunedì e mercoledì dalle h 18 alle h 19,30

PULCINI (2015-2014): lunedì e mercoledì dalle h 18 alle h 19,30

ESORDIENTI (2013-2012): martedì e giovedì dalle h 18 alle h 19,30

Hai bisogno di ulteriori informazioni?

Se vuoi puoi rivolgerti direttamente al Responsabile della Scuola Calcio, Marco Tani (tel 3488660224).  In alternativa puoi scrivere una mail a info@lavischesecalcio.it , ti risponderemo e se lo desideri ti contatteremo noi.

Vuoi sapere qual è la nostra mission?

Cerchiamo, con l’aiuto delle famiglie che ci affidano i loro figli, di non dimenticare i valori dell’amicizia, della lealtà, del rispetto per sé stessi e per gli altri, del rispetto delle regole, dell’educazione; tutto questo per creare un ambiente sano e sicuro in cui i bambini e le bambine possano crescere e diventare adulti responsabili.

Cosa abbiamo fatto nella nostra prima stagione 2023/24?

Sin dall’inizio abbiamo aderito al programma di tutela dei minori. Abbiamo cercato, inoltre, di coinvolgere tecnici, dirigenti e genitori con un programma di formazione, patrocinato dalla Regione Piemonte e dal Comune di Vische, su temi importanti, per diffondere informazione e per creare un pensiero condiviso.

Perché pensiamo di essere diversi dalle altre scuole calcio?

Da noi non troverai pubblicizzate le vittorie o le sconfitte, perché il fine principale della scuola calcio è IMPARARE A GIOCARE A CALCIO.  Ma il calcio come sport di squadra è molto più di questo.

Quali sono i vantaggi di uno sport di squadra come il calcio?

Le regole del calcio, l’impegno fisico-muscolare, la squadra, offrono un contributo importante per stimolare lo sviluppo globale della persona ed il benessere psico-fisico.

Attraverso l’esercizio fisico

miglioro la massa muscolare, la forza e la resistenza, muscolare, la coordinazione, l’equilibrio, ma anche tutti i processi metabolici dell’organismo.

Attraverso le regole tecniche, la necessità di prestare attenzione

a ciò che faccio io e a ciò che fanno gli altri, la necessità di orientarsi nel tempo e nello spazio, di prevedere le possibili azioni dell’avversario, si esercitano e si migliorano le competenze cognitive, utili anche nel percorso scolastico.

Praticare uno sport di squadra vuol dire

imparare ad essere responsabili delle proprie azioni e capire come queste abbiano effetto non solo sul singolo, ma anche su tutta la squadra.

Essere parte di un gruppo vuol dire

imparare a relazionarsi con gli altri, ad accettare e valorizzare le differenze, ad accettare i propri limiti e valorizzare le proprie capacità.

Cosa significa essere una squadra?

• vuol dire passare dall’individualismo, dal voler far goal a tutti i costi, al pensare a cosa è meglio per la squadra. A volte questo vuol dire magari sacrificare il proprio istinto di andare subito a fare goal per passare la palla al compagno di squadra, in posizione più favorevole.
• Vuol dire essere pronto ad aiutare un compagno in difficoltà.
• vuol dire non contare i minuti in cui gioco, perché tutti devono poter giocare secondo le loro possibilità, ma anche secondo l’impegno che dimostrano verso la squadra. Anche dalla panchina si è parte della squadra e si da sostegno
• vuol dire saper gioire e festeggiare tutti insieme per la vittoria , ma anche saper trasformare le sconfitte in opportunità positiva di crescita e di miglioramento.  Perdere come squadra significa che, grazie al contributo di ognuno dei componenti, si può sempre cercare di fare meglio, che tutti insieme possiamo riflettere su come modificare il nostro comportamento per il raggiungimento del risultato.

Se condividi questi principi ti aspettiamo a braccia aperte al

Campo Sportivo Stefano Acotto!

Vieni a giocare con noi e a costruire insieme a noi un calcio più sano, dove i bambini e le bambine si divertono e i genitori gioiscono per la loro serenità.

Il tifo è ben accetto, ma senza sconfinare in comportamenti diseducativi, come spesso accade in alcuni campi di calcio.